Storia

Nell’agosto del 1993 otto montottonesi decidono di far ripartire il calcio a Montottone, dopo la chiusura nel 1990 della gloriosa U.S. Montottonese che all’epoca vantava più di venti anni di affiliazione. Qualche riunione, poche parole e molti fatti: nasce il 03 Agosto 1993 l’Associazione Sportiva Montottone Calcio.

I soci fondatori sono Bozzi Stefano, Ficcadenti Tiziano, Fintini Giuseppe, Lucangeli Mario, Sebastiani Massimiliano, Tofoni Oscar, Valentini Stefano e Tassotti Reginaldo. Il primo campionato di terza categoria provinciale viene disputato con alla guida tecnica Tassotti Reginaldo. La prima gara ufficiale in campionato è Montottone – Ponzano. Vittoria dei locali per 1-0 con gol del capitano Carelli Giovanni. Tanto entusiasmo ma molti problemi organizzativi ed economici, basti pensare che l’intera stagione venne disputata con una sola muta di maglie donata dall’allora giocatore dell’Hellas Verona Massimo Ficcadenti, montottonese doc.

Nelle stagioni seguenti le cose pian piano migliorano e nella stagione sportiva 1995/96 viene nominato presidente Fintini Giuseppe. Sono allestite formazioni che ben figurano nei campionati provinciali di terza categoria.

La prima stagione da incorniciare è quella 1996/97. Un bel quinto posto e la vittoria della coppa “Sardelli” regionale sono il bottino finale dei gialloblù. La finale di coppa Sardelli si disputa il 07/06/97 a Civitanova Alta contro la Nuova Folgore Jesi. L’A.S. Montottone Calcio, con in panchina mister Ficcadenti Tiziano, vince per quattro reti ad una e scrive la sua prima importante pagina di storia. Gladiatore della giornata è senza dubbio Giambattista Palini, assist man e goleador, autentico paladino dei gialloblù.

Nella stagione sportiva 1999/00 il sogno cullato ormai da qualche anno del ritorno in seconda categoria, si avvera. Un campionato straordinario dei ragazzi di mister Antonio Del Duca in un incredibile testa a testa con i rivali della Gymnasium di Montelparo. E proprio nella stagione che alla fine risulterà trionfale nascono le “furie montottonesi”, capitanate da Marco Grazioli, un ragazzo poco più che ventenne che riuscirà a creare un bel gruppo che per diversi anni seguirà le gesta dell’A.S. Montottone Calcio in casa e in trasferta. Il campionato non basta in quanto la classifica si chiude con il Montottone e la Gymnasium appaiati al primo posto. Il 06/05/00 ad Ortezzano, in una cornice di pubblico incredibile per una gara di terza categoria, si disputa la gara di spareggio. Vantaggio della Gymnasium con Antolini, pareggio del Montottone con Traini. Il finale è 1-1. Ancora parità!!!! Nei supplementari lo zampino ce lo mette ancora una volta Giambattista Palini. E’ lui a scrivere la storia dell’A.S. Montottone Calcio. Da poco entrato lascia partire un velenoso destro che si infila sotto il sette. E’ il tripudio ed a Montottone è festa grande!!!!

Comincia una nuova era per l’A.S. Montottone Calcio, il presidente che verrà per sempre ricordato per il  raggiungimento della seconda categoria Fintini Giuseppe lascia la carica a Poloni Gianluca. Ex giocatore sia della vecchia U.S. Montottonese che della nuova Poloni viene “tirato un po’ per la giacchetta” da Sebastiani Massimiliano che lo convince a prendere la carica di presidente.  Il primo campionato di seconda categoria si chiude con una tranquilla salvezza con un girone di ritorno fantastico dopo un disastroso girone di andata.

Seguono anni altalenanti con cambi frequenti di panchine e di giocatori fino alla stagione 2004/05 quando in panchina siede Montanari Demetrio. Altra stagione importante questa, per i gialloblù che conquistano un ottimo quarto posto e giocano i play off promozione contro il Monterubbiano. Un 2-1 incoraggiante nella prima partita di andata fa pari con la sconfitta subita a Monterubbiano per 1-0 con un autogol incassato al 91′. I sogni di gloria sono solo rimandati…..

Nell’agosto 2004 la società si adegua alle nuove normative fiscali e legislative cambiando denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Montottone Calcio.

Nella stagione 2005/06 l’A.S.D. Montottone Calcio, sempre guidata dal tecnico Montanari Demetrio, è protagonista di un altro clamoroso testa a testa, stavolta con il Castignano. Non basta ancora una volta la stagione ufficiale. La classifica parla chiaro Montottone e Castignano primi a pari merito, il che significa ancora un altro spareggio. Il 06/05/06 ad Acquaviva Picena un’altra pagina storica viene scritta. Il vantaggio del Castignano è fulmineo. Alesi, al 13°, colpisce con una delle sue velenose punizioni. Attimi di sbandamento ma la reazione c’è e si concretizza con un colpo di testa di Balestrini, al 35°, che firma l’1-1. Nella ripresa il gol di Volpi al 55° ed il miracolo di Illiano su punizione di Alesi all’88′ significano Prima Categoria!!!!! E la maglia celebrativa con su scritto “A Montottone si viaggia in Prima classe” va a ruba!!!!!

La stagione 2006/07 è una delle più belle della storia recente dell’A.S.D. Montottone Calcio. In casa quasi imbattibile (ne fanno le spese formazioni blasonate come ad esempio la Sangiorgese battuta con un secco 3-1) fuori casa un po’ meno irresistibile ma pur sempre pericolosa. Alla fine un clamoroso quarto posto con ben 50 punti che permettono ai gialloblù di giocarsi i play off contro il Petritoli. Nella prima gara, davanti a circa 500 spettatori, accalcati in ogni parte del “Valentino Mazzola” di Montottone un pareggio per 2-2 coi locali per due volte raggiunti ed in dieci per quasi tutta la gara. Il ritorno è amaro. Una sconfitta netta per 5-1 in quel di Petritoli nega il sogno di una finale per la promozione.

Nella stagione successiva, quella 2007/08, dopo un campionato nato sotto una cattiva stella con tre infortuni gravi e diverse situazioni spiacevoli, L’A.S.D. Montottone Calcio chiude al penultimo posto in graduatoria ed è costretto ad affrontare i play out contro il Monteprandone. Purtoppo una vittoria in casa ed una sconfitta fuori casa significano retrocessione in seconda categoria.

Immediato riscatto!!! E’ questa la parola d’ordine che i dirigenti chiedono nella stagione 2008/09 ad una squadra rinnovata a partire dalla guida tecnica. Dopo aver ricoperto il ruolo di vice allenatore negli ultimi 3 anni, a Crocetti Stefano viene affidata la guida tecnica della squadra. Un altro testa a testa, questa volta con la New Generation caratterizza il girone G di seconda categoria. Dopo una estenuante battaglia durata l’intera stagione, l’A.S.D. Montottone Calcio con una sonante vittoria sul campo della Maglianese vince il campionato con una giornata di anticipo e torna meritatamente in Prima Categoria.

La stagione 2009/10 conferma il bel calcio espresso dai gialloblù in seconda categoria. Una squadra rinnovata per dieci undicesimi affronta il campionato con il piglio di formazioni più blasonate e chiude con un sesto posto e con il sogno play off svanito all’ultima giornata con la sconfitta a Capodarco.

Nella stagione 2010/11 la base di partenza è quella dell’anno precedente. Pochi volti nuovi e, fiducia nella continuità. Il campionato è un testa a testa avvincente con il San Marco Servigliano. Le due formazioni lottano fino all’ultimo secondo del campionato al primo e al secondo posto. Il Montottone è primo ad un punto dai rivali bianco/azzurri a tre giornate dal termine ma il pareggio ad Offida dei gialloblù e la concomitante vittoria del San Marco a Monteprandone sanciscono il sorpasso che diventerà definitivo. Il Montottone è destinato a giocarsi le sue chance di Promozione nella lotteria dei play off. Ed è proprio in queste gare che dimostrerà il suo assoluto valore. Nel primo turno la sfida è con l’Avis Ripatransone. Due pareggi bastano ad agguantare la finale. Al “Pirani” di Grottammare la sfida con il Monticelli è di quelle da brividi ed il Montottone la fa sua per 2-1 giocando un calcio superbo. La vittoria però non basta per la Promozione. C’è bisogno di un ultimo sforzo!! Sabato 4 Giugno 2011 allo stadio Ciccalè di Cascinare la sfida è con l’Aurora Treia. Dopo 94 minuti di fuoco il Montottone si aggiudica la gara con il punteggio di 2-1. Il vantaggio di Parmegiani al 66’ è il frutto di una gara condotta alla perfezione. Della Valle al 77’ con una magia delle sue raddoppia. Sembra fatta ma la rete dell’Aurora Treia all’83’e l’espulsione di Boccatonda all’85’ tengono sul fiato sospeso i numerosi Montottonesi accorsi. Quando il Sig. Domenella di Ancona fischia la fine è il tripudio. L’A.S.D. Montottone Calcio è in Promozione, una categoria che era un sogno per un paese di mille abitanti. Lo slogan che diventerà il tormentone dell’estate è “Montottone fa rima con Promozione!!”.

La stagione 2011/12 in Promozione inizia con un entusiasmo senza precedenti. La nuova tribuna si riempie nelle gare di campionato e il Montottone parte con il piede giusto. Chiude infatti il girone d’andata a 22 punti completamente fuori dalla zona pericolosa. La squadra gioca bene e lotta con formazioni assolutamente più blasonate, senza paura. Ma i guai arrivano con il nuovo anno. Una serie impressionante di infortuni riducono all’osso la rosa e qualche “pezzo da novanta” rimane fuori per mesi interi con infortuni lunghi e in alcuni casi anche molto gravi. Purtroppo, dopo cinque stagioni alla guida del Montottone viene esonerato il mister Crocetti e la guida tecnica, il 18 marzo 2012, passa a Gianluca De Angelis. Ex giocatore, professionista di lungo corso, con tantissime presenze in serie A e B, il pedasino sembra poter rimettere in carreggiata un Montottone in piena zona play out. Ed a tre giornate dal termine del campionato, dopo aver superato la Vigor Pollenza in casa, i gialloblù escono dalla palude. Fatali però saranno il pareggio a Trodica e la sconfitta interna contro l’Aurora Treia, concomitanti con i risultati delle altre concorrenti, che condannano il Montottone a giocare le sue chanche salvezza ai play out contro il Porto Potenza. Gara secca fuori casa: un solo obiettivo per restare in Promozione e cioè la vittoria. L’impresa è ardua ma possibile. Il 26 Maggio 2012 lo spareggio, senza appello, dentro o fuori!! La prima frazione si chiude col Montottone in vantaggio e assoluto padrone della gara. Ma nell’intervallo qualcosa succede e la terna arbitrale diventa la sola protagonista. Con decisioni assurde e cervellotiche lascia il Montottone addirittura in otto!! Finiscono i tempi regolamentari con il punteggio di 1-1. Ai tempi supplementari, in netta inferiorità numerica, i gialloblù ci provano in tutti i modi, sfiorando il gol con una punizione di Pompei, ma allo scadere vengono trafitti in contropiede. La sconfitta per 2-1 sancisce la retrocessione, dopo appena un anno di Promozione, in prima categoria.

Si riparte dopo un’estate difficile, con una retrocessione amara e veramente difficile da digerire. Per la nuova stagione 2012/13, viene scelto un tecnico giovane, Giampaolo Malaspina, che, nella scorsa stagione aveva fatto bene a Torre San Patrizio. La squadra allestita è molto ben assortita e competitiva. Della vecchia guardia restano in pochi. I volti nuovi sono tanti ma conosciuti bene dal nuovo tecnico che li aveva con se nella scorsa stagione. Il cammino della squadra è buono ma il Porto d’Ascoli è squadra davvero di un altro pianeta ed il duello si spegne dopo il girone di andata quando, i punti sono troppi per poter pensare ad un aggangio. Il Montottone fa comunque il vuoto dietro se. Pensate chiuderà il campionato a ben 15 punti dalla terza classificata il Comunanza. Quindi play off annullati!!! Lo spareggio è contro il Camerino, squadra anch’essa molto forte e che ha evitato lo stesso, per distacco i play off. Ci si affronta allo stadio “Villa San Filippo” di Monte San Giusto. Il Camerino è squadra ostica e difficile da affrontare ma il Montottone lo è altrettanto. La gara è equilibrata e le occasioni si equiparano. Ma a sette minuti dal termine succede l’imponderabile e l’imprevedibile che rende bellissimo il gioco del calcio: Ciccola va via sulla sinistra, serve Vallesi solo davanti al portiere calcia a botta sicura ma un difensore salva sulla linea. Si ribalta il fronte e Fede beffa Armellini con un tap in vincente di destro su cross basso. Un’altra beffa da digerire per il Montottone che, dopo un campionato fantastico si ritrova a perdere uno spareggio nel peggiore dei modi. La società propone comunque domanda di ripescaggio, in quanto i punteggi del Montottone sono molto alti ed i posti per la Promozione non dovrebbero mancare. Così è infatti…. il Montottone approda in Promozione dopo un solo anno di assenza e riassapora il gusto di un campionato di livello davvero superiore.

Il destino è alcune volte beffardo, infatti alla prima del nuovo torneo di Promozione 2013/14 il Montottone ritrova di fronte il Camerino, proprio in casa loro. La squadra è di gran lunga confermata, nel blocco della passata stagione. Inizia forte il Montottone e si prende la rivincita espugnando il “Livio Luzi” di Camerino con un gol di Moretti. La stagione sarà un pò altalenante ma il Montottone con un finale di ritorno eccezionale si ritrova a disputare la penultima giornata in casa, contro la Vis Macerata, addirittura per giocarsi un posto nei play off. In quella gara, la formazione di mister Malaspina arriva rimaneggiatissima, per infortuni e squalifiche. Schiera addirittura sei under in campo e disputa la più bella gara del campionato. La fortissima formazione maceratese è tramortita, con i gialloblù che giocano bene e col piglio giusto. Arriva il vantaggio al 35′: sinistro vellutato di Rosetti su punizione dalla destra, testa di Mandolesi, miracolo di Isidori che nulla può, sulla ribattuta da due passi, di Murazzo. Preme ancora il Montottone per tutta la gara con Armellini che non si sporca mai  le mani. Al 49′ Scarcelli fallisce il 2-0 davanti a Isidori. Al 75′ clamoroso contropiede con Bordoni che serve Passari solo davanti al nuovo entrato portiere Brandi ma l’esterno gialloblù si fa parare un tiro non certo irresistibile. E cosa succede nel calcio in questi casi??? Al 90′ punizione battuta da Cerbone, miracolo di Armellini che devia la sfera sull’incrocio ma sulla ribattuta il più lesto è Stefani che di testa firma il pari. Il Montottone è salvo ma il miracolo play off solo assaporato, brucia un pò!!!!!

Si riparte ancora in Promozione, nella stagione 2014/15. La squadra è rinnovata ma i giovani, grazie alla collaborazione con l’Afc Fermo sono davvero interessanti. Parte male il Montottone che fatica molto e si ritrova immischiato nella palude della zona play out da subito. Sarà una stagione travagliata e difficile, che costerà l’esonero al mister Malaspina nei primi di novembre. Squadra affidata al nuovo tecnico Roberto Massi, con un passato importanti in squadre giovanili anche dell’Ascoli Calcio. Anche lui però farà la fine del suo predecessore . A Marzo infatti la squadra viene affidata ad Adriano Cannellini, coadiuvato da Gaetano Calvaresi. Prova a rimettersi in carreggiata il Montottone e ci riesce, ma nell’ultima gara in casa, dove serviva la vittoria per evitare i play out, arriva la sconfitta contro una Lorese davvero troppo forte. Un 1-4 che spedisce i gialloblù a giocarsi i play out contro il Pagliare, con il vantaggio dei due risultati e di giocarsi tutto in casa propria. Domenica 3 Maggio al Mazzola di Montottone si gioca un’altra partita della vita!!! I gialloblù giocano bene ma con troppa tensione. Dopo 37 minuti gli ospiti sono in vantaggio di due reti. Cala il buio a Montottone. Ma anche in questo caso il calcio riesce a regalare emozioni uniche!!!! Dopo cinque minuti della ripresa Armellini compie un autentico miracolo su Palma, evitando lo 0-3 che avrebbe chiuso definitivamente la gara. Ancora cinque minuti e Spinogardi si becca il secondo giallo. Il Montottone preme sull’acceleratore e ribalta la gara in appena quindici minuti. Il gol di Carelli e la straordinaria doppietta di Pazzi chiudono una gara vietata ai deboli di cuore. La vittoria significa giocare ancora una volta, la quarta, in Promozione, che per una piccola realtà come Montottone, è davvero un miracolo!!!!

La stagione 2015/16 sancirà purtroppo una retrocessione per il Montottone. Confermato Cannellini in panca, col suo vice Calvaresi. Anche la squadra viene confermata praticamente in blocco. Parte a razzo il Montottone che al giro di boa conta ben 21 punti ed una posizione più che tranquilla. Ma il girone di ritorno sarà un vero calvario per il Montottone. Alcuni infortuni pesanti e la condizione non perfetta di diversi giocatori esperti fanno si che la squadra stenta a ritrovarsi. Riesce ad esprimere un buon gioco ma non riesce a vincere le partite, ancor più a ribaltare eventuali svantaggi. Il Montottone riuscirà a raccattare 9 miseri punti nel girone di ritorno, e proprio nell’ultima sfida decisiva, con il Chiesanuova, invischiata anch’essa nella palude, il Montottone perde in casa e retrocede direttamente, come mai era successo nella sua storia.

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